Nonostante la raccolta degli ultimi grappoli sia ancora in corso in alcune zone, il Consorzio Vini Alto Adige ha già espresso un cauto ottimismo sull’annata 2025. Le prime valutazioni indicano una qualità generale elevata, anche se i risultati differiranno in base alle varietà: i vini rossi si preannunciano succosi e ben strutturati, mentre i bianchi dovrebbero risultare più snelli e leggeri rispetto alle produzioni degli anni precedenti.
