Ben presto, anche i Romani e i Greci conobbero questo vegetale, apprezzandone, da subito, la grande bontà e le proprietà terapeutiche; i greci lo consideravano, infatti, un potente antidoto alla laringite.
In Grecia, e in particolare nella regione della Macedonia, il porro è oggi usato come ripieno di molte pite e come ingrediente principale di deliziose zuppe invernali. Il porro oltre ad essere un cibo poco calorico è anche ricco di vitamine, soprattutto di vitamina A.
Essendo molto simile alla cipolla, anche il porro può essere utilizzato come condimento, garantendo però un sapore più delicato per i propri piatti. Ma passiamo ora alla nostra ricetta:
Ingredienti x la sfoglia:
- 10 cucchiai di farina
- 2 cucchiai di aceto
- 2 cucchiai d’olio
- 1 cucchiaio di sale
- acqua tiepida
Ingredienti per il ripieno:
- 1 kg di porri
- ½ kg di carne di manzo macinata
- origano
- sale & pepe
- olio
- 2 uova
Lavate i porri e tagliateli a striscioline sottili.
Poneteli in una padella con un po’ d’olio e lasciateli soffriggere. A questo punto aggiungete la carne macinata e fatela cuocere per bene. Salate e pepate il tutto. Quando il ripieno è cotto, mettetelo da parte e lasciatelo raffreddare; nel frattempo dedicatevi alla preparazione della pasta phyllo.
Disponete la farina a fontana su una spianatoia, al centro ponete l’acqua e il sale e iniziate a impastare. In seguito, unite all’impasto l’olio e l’aceto, amalgamando il tutto con cura. Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo, poi dividete il preparato in 5 parti.
Stendete con un mattarello, uno alla volta, i 5 pezzi di impasto, in modo da ottenere 5 sfoglie sottili. Ponete le sfoglie una sull’altra, ricoprendo la superficie di ognuna con dell’olio extravergine.
Prendete il ripieno, che ormai si sarà raffreddato, aggiungetevi 2 uova sbattute e una manciata di origano. Su una delle estremità della nostra pasta phyllo disponete il ripieno e arrotolate la pita. Ponetela in una teglia rotonda dandole la forma di una spirale e spennellate la superficie dell’impasto con un uovo sbattuto insieme a due cucchiai d’olio.
Fate cuocere in forno a 180° per circa 50 minuti, o almeno fin quando la prassopita non sarà ben dorata.