Il timballo di tortellini, in questo senso, risulta essere una delle migliori presentazioni possibili che andremo immediatamente a descriversi.
Il timballo di tortellini, in questo senso, risulta essere una delle migliori presentazioni possibili che andremo immediatamente a descriversi.
Interessante, per scoprirne la genesi, è la minuziosa analisi del nome. A questa insalata, i cui ingredienti principali, benché molto economici e nella disponibilità di qualunque famiglia del capoluogo campano, sono tutti molto sostanziosi, è stato dato il nome di rinforzo proprio poiché, grazie alle proprie caratteristiche peculiari, serviva a rinforzare il povero ed umile Cenone Natalizio che, secondo tradizione, doveva obbligatoriamente essere di magro.
Vediamo, dunque, come preparare una delle più classiche ricette del periodo natalizio che ci apprestiamo a vivere.
ALTRE INSALATE NATALIZIE
Tra l’altro presenta il vantaggio, essendo questa una preparazione tutt’altro che raffinata od elegante, quanto piuttosto popolana e popolare, di poter utilizzare gli scarti della selvaggina più pregiata, per esempio, come in questo caso, del cervo, dando così la possibilità, a chiunque, di gustare una delle carni più buone tra quelle offerte dalla cacciagione.
Presentiamo oggi, naturalmente, una ricetta quanto mai domenicale e festiva che, per esempio, avendo a disposizione un pezzo di carne di cervo ben marinata, proteste cucinare addirittura oggi poiché, a dispetto delle attese, si cucina veramente in pochissimo tempo.
Questa preparazione, poi, grazie al lardo che andremo ad inserire, in fase di marinatura, direttamente all’interno della carne, rendere il piatto davvero morbido e cremoso, perfetto per venir accompagnato con la salsa alle cipolle che vi descriveremo e, dunque, ideale per qualsiasi palato.
La prima prevede, naturalmente, che si vada a caccia, che si uccida l’esemplare più adatto alle nostre esigenze e che, dunque, se ne ricavi la carne che faremo frollare, a seconda dei casi, in una marinata cruda oppure, ancor meglio, in una marinata cotta.
Sarebbe bene ricordare, comunque, come anche in questo caso sia necessario, per non dire fondamentale, procedere ad immergere il nostro taglio in una marinata cotta, così che la carne si frolli adeguatamente ed acquisisca quella morbidezza e quei sapori che, altrimenti, non potrebbe ottenere in alcun modo.
Una volta, dunque, che sia completata questa preliminare operazione, si procederà con la preparazione dell’arrosto vero e proprio.
Questo particolare tipo di carne, molto più di altri, ben si presta a venir accompagnato da salse ricche e molto gustose, prettamente dolci, che conferiscano, al piatto finale, quel retrogusto agrodolce che ben conosciamo e che ci fa apprezzare tali luculliane preparazioni.
Una di queste salse, largamente diffusa negli Stati Uniti d’America durante il Giorno del Ringraziamento, è quella a base di mirtilli rossi che, oltre a rappresentare il più ideale dei condimenti per il tacchino ripieno statunitense, può venir impiegata, con risultati eccezionali, anche in importanti preparazioni nostrane quali quelle a base, per esempio, di cervo.
Vediamo, dunque, come realizzare la più tradizionale delle salse di mirtilli rossi.
L’insalata di aragosta, essendo appunto un’insalata, può venir preparata con molti e differenti ingredienti, scelti in base ai propri gusti od alla stagione, purché non manchi la cremina di cipolle ed olio extra vergine di oliva con la quale condire la polpa.
Questo crostaceo, però, il cui gusto dolce e sfizioso risulta essere davvero molto invitante, non necessiterebbe, in realtà, di alcun condimento o salsa o ricetta particolare poiché, come molti sapranno, è ottimo consumato al naturale.
L’aragosta alla catalana, classico piatto di Alghero che prevede solamente l’utilizzo di pomodorini freschi, cipolla e limone, può quindi venir considerata quale la ricetta ideale da servire nel corso del pranzo di Natale.
Stiamo parlando dei cocktail d’aragosta, aperitivo nel quale la polpa di aragosta, tagliata a piccoli tocchetti, viene servita in deliziose coppette da cocktail e accompagnata da una gustosa salsa a base di maionese, salsa Worcester, ketchup e brandy
Un Cenone Natalizio degno di questo nome, secondo il nostro modesto parere, potrebbe dirsi tale solamente nel caso in cui prevede, quale ingrediente principale, proprio l’aragosta e, dunque, dopo aver insegnato i fondamentali in merito a scelta, cottura e servizio dell’aragosta, vogliamo proporvi un intero menu natalizio a base del gustoso crostaceo.
L’unione tra funghi e pesce, di recente innovazione, è ormai divenuta un grande classico, apprezzata e realizzata presso i più importanti ristoranti italiani e che chiunque, ormai, è capace di cucinare senz’alcuna difficoltà.
CLASSICHE RICETTE A BASE DI SALMONE
L’arrosto di salmone, poi, presenta il notevole vantaggio di essere una ricetta sia semplice, di immediata e facilissima realizzazione, sia molto leggera, accompagnandosi perfettamente, per esempio, ad un antipasto più consistente del normale quale gli involtini di salmone con crema alle uova che abbiamo analizzato in questi giorni.
CLASSICHE RICETTE A BASE DI SALMONE
Gli involtini di salmone, che racchiudono una delicata crema calda alle uova, possono sicuramente rappresentare una delle migliori introduzioni nel caso in cui, per esempio, la portata principale fosse costituita da un bellissimo salmone in bellavista, così da richiamare i gusti, i sapori e gli odori del piatto più importante.
CLASSICHE RICETTE A BASE DI SALMONE
CLASSICHE RICETTE A BASE DI SALMONE