Pollo ai peperoni alla romana

Oltre alla coda di rospo allo zafferano con peperoncini dolci, ricetta che abbiamo imparato a preparare negli scorsi giorni, un ottimo modo di cucinare i peperoni sarebbe quello di unirli a dei bocconcini di pollo per preparare il classico pollo ai peperoni alla romana.

Questa deliziosa e sostanziosa ricetta, tipica della Capitale,  è veramente molto semplice e di immediata realizzazione e, come vedremo, alla portata di chiunque.

Vediamo, dunque, ingredienti e procedimento del pollo ai peperoni alla romana

COME CUCINARE IL POLLO

Coda di rospo allo zafferano con peperoncini dolci

Tra i molti modi in cui si possono cucinare i peperoni, essendo questo un tipico ortaggio, figurano sicuramente le preparazioni atte a far divenire la pietanza in questione un delizioso contorno.

Nel caso in cui, poi, la varietà prescelta sia il peperoncino dolce, che ben si presta ad accompagnare piatti di pesce o, comunque, molto delicati, e la portata principale consista in una gustosa e quanto mai raffinata coda di rospo, il risultato non può che essere eccezionale.

RICETTE CON I PEPERONI

► Peperoni arrostiti con acciughe

► Involtini di peperoni con caprino

► Peperoni al forno con capperi

► Peperonata

Come cucinare i peperoni

Non molti sono a conoscenza del fatto che, a dispetto di quanto si potrebbe comunemente credere, uno dei frutti più comunemente usati in cucina è quello delle piante di peperone.

Ciò è dovuto al fatto che questo genere di piante, che al proprio interno racchiude una grande vastità di specie, produce non soltanto i classici peperoni, bensì anche peperoncini dolci e piccanti, peperoncini ornamentali, friggitelli e quant’altro, ovverosia, in definitiva, molti dei più comuni ingredienti presenti sulle nostre tavole.

Come cucinare la zucca

Questo periodo dell’anno, conteso tra la dolcezza dell’autunno e la rigidità dell’imminente inverno, è quello ideale per la corretta maturazione della zucca, frutto molto dolce, che infatti ben si presta per venir utilizzato quale ingrediente base di torte, crostate, biscotti e quant’altro, ma che, sempre più, è usata quale accompagnamento, se non ingrediente portante, di numerose pietanza salate comunemente servite quali primi o secondi piatti.

È bene, sapere, innanzitutto, che ha causa della propria tenacia, la zucca può venir coltivata pressoché a qualsiasi latitudine e ciò le ha permesso di divenire un ingrediente tipico di differenti culture che, nel corso dei secoli, hanno saputo adeguatamente valorizzare la zucca, arrivando ad usarne ogni singola parte, compresi i semi, o per scopi non prettamente culinari.

Come cucinare il petto di pollo

Il petto di pollo è una di quelle carni che, in qualsiasi abitazione italiana, non manca quasi mai.

I motivi di questa massiccia presenza, come avremo modo di vedere, sono molti e disparati.

Si potrebbe pensare, per esempio, che ciò sia dovuto al fatto che, una simile pietanza, sia molto veloce da preparare.

Oppure ancora al fatto che questo ingrediente si presti, in maniera ideale, a venir cotto in molti e differenti modi, che possa essere utilizzato quale protagonista della portata o semplicemente per arricchire altri piatti.

Petto di pollo alla paprika dolce con patate

Se avete a disposizione un petto di pollo, anche solo un filetto, delle patate, della paprika e pochissimo tempo per improvvisare una gustosa cenetta, vi consigliamo di leggere attentamente le indicazioni che andremo a breve a fornirvi poiché vi insegneremo, in pochi e semplici passi, come realizzare un piatto unico ed eccezionale, dedicato a quanti amino le spezie ma non i gusti decisi, come i bocconcini di petto di pollo alla paprika dolce con patate.

Il risultato, come si può intuire dal fatto che la ricetta preveda l’utilizzo, congiunto, di paprika dolce e patate, sarà leggermente dolciastro, agrodolce, e dunque non sarà adatto a quanti desiderino mangiare, come secondo, piatti più tradizionali o dai gusti meno insolito.

A tutti gli altri, invece, assicuriamo una riuscita perfetta.

IL PETTO DI POLLO

Pollo alla libanese

Pollo allo zafferano con speck

Pollo in salsa al vino rosso

Come cucinare le melanzane

Le melanzane son un frutto, originario dell’India ma oggi coltivato con successo anche in Italia, molto gustoso e saporito ed ideale per la preparazione delle più differenti portate.

Con le melanzane, come molti di noi sapranno per averle direttamente cucinate, si possono infatti preparare sostanziosi sughi con i quali condire i più differenti primi piatti, specialmente le paste, oppure ancora si possono affettare, affinché piangano e siano dunque pronte per venir grigliate, per esempio in assolata giornata estiva come accompagnamento di una classica grigliata di carne o come pietanza principale di un’innovativa grigliata di verdure.

Melanzane in fricassea

Un contorno dei più deliziosi in assoluto potrebbe essere, nel caso in cui si abbia il giusto tempo e la giusta pazienza per procedere allo svolgimento delle fasi preliminari della preparazione, davvero molto lunga, una fricassea di melanzane.

MELANZANE CON CROSTINI

Questo piatto, molto gustoso e saporito, rappresenta inoltre un’ottima preparazione natalizia, costituendo l’ideale piatto d’accompagnamento per i sostanziosi secondi che si succederanno nel corso del cenone natalizio o di San Silvestro.

Pochi e semplici ingredienti, dunque, se composti nella maniera ideale, consentono di ottene piatti davvero eccezionali come in questo caso.

MELANZANE RIPIENE

Ricetta classica insalata di arance

Il periodo invernale, ed in particolare quello natalizio, è uno di quei classici momenti durante i quali, gustare degli agrumi, sarebbe vivamente consigliato.

Proprio in questo periodo dell’anno, infatti, gli agrumi, e le arance in particolare, giungono a maturazione e, dunque, riescono ad esprimere tutto il proprio potenziale in fatto di sapore, colore, profumo.

Questi deliziosi frutti, come molti sapranno, possono venir consumati  in quanto tali oppure per la preparazione di antipasti, raffinati primi o secondi piatti e, per finire, insalate.

L’insalata di arance, servita come antipasto, potrebbe rivelarsi quale una delle migliori soluzione per cominciare alcune delle molte cene che si succederanno nel corso delle festività natalizie.

TAGLIATELLE ALL’ARANCIA

Carpaccio di pesce spada

Lo spada è uno di quei pesci che, oltre ad essere davvero molto buono, molto gustoso, saporito e raffinato, ben si presta ad essere preparato per il cenone natalizio.

La classica ricetta che vogliamo presentarvi oggi, e per la quale sono necessari ben 2 giorni di preparazione, in particolare prevede l’utilizzo dello spada quale antipasto crudo, cotto soltanto dalla marinatura nella quale verrà posto, accompagnato da erbette e aromi freschissimi.

È vero però, come avremo modo di vedere, che l’elegante pesce in questione può venir proposto quale primo piatto oppure ancora sfilettato e servito quale portata principale giacché il pesce, ormai è noto in tutta Italia, costituisce uno dei tradizionali ingredienti delle feste natalizie.

PESCE SPADA E FESTE NATALIZIE

Spada al pompelmo rosa

Involtini di pesce spada

Spada al profumo di pistacchio

Ricetta classica del pinzimonio di verdure

Le verdure, come abbiamo visto in un nostro recente articolo, possono venir preparate in molte e gustose varianti e possono venir utilizzate, per esempio, per condire ricchi primi piatti oppure ancora venir utilizzate come contorno.

Molto spesso, però, le verdure sono ottime consumate anche a crudo, senza doversi così prodigare in lunghe cotture o incastrare in complicate ricette, semplicemente sbucciando e lavando accuratamente gli ortaggi selezionati.

Come cucinare le zucchine

Le verdure, ormai lo avrete sicuramente capito, sono una delle pietanze più salutari, genuine, gustose ma, soprattutto, facili da preparare.

Se, infatti, la carne richiede una lunga preparazione affinché possa considerarsi davvero eccezionale, per esempio come succede nel caso in cui ci si trovasse di fronte a della selvaggina, e i primi tempi di cottura perfetti e calibrati al secondo per risultare perfettamente al dente, per non parlare, poi, del pesce e dei crostacei, con tutte le difficoltà che prevede il loro impeccabile servizio in tavola, gli ortaggi non prevedono nulla di tutto questo.

Come cucinare la lepre al civet

Concludiamo, dunque, la nostra breve guida alla preparazione della lepre, della quale abbiamo analizzato diverse interessanti metodologie di marinatura e cottura, soffermandoci su una ricetta, davvero molto particolare, che se accompagnata da una marinata cruda al vino bianco assume un sapore molto fruttato, molto delicato, molto  buono, molto agrodolce ma decisamente gustoso.

MARINATE COTTE

Stiamo parlando della lepre al civet la cui carne, nel caso specifico, dovrà marinare a lungo (circa 48 ore) affinché assuma tutte le gradazioni di sapore della marinata prescelta.

Come cucinare la lepre alla cacciatora

Una tipica ricetta natalizia, che vi stiamo sin da ora proponendo così che possiate esercitarvi affinché possiate presentarlo nel migliore dei modi nel corso delle fastose cene tipiche del periodo natalizio che ormai è alle porte.

LEPRE IN SALMÌ

Fondamentale, in una ricetta di codesto tipo, è la perfetta esecuzione della marinata, nella quale, per la specifica preparazione che andremo a presentare, avrà una durata di circa 6 ore.

LEPRE ARROSTO

Consigliamo, dal momento che questo piatto è considerevolmente sostanzioso e che non necessita di una marinata cotta, di preparare una marinata cruda  al vino rosso.