Redazione
Terra Madre
Quest`associazione nasce come una risposta all`omologazione dei cibi e alla freddezza dei fast food, proponendosi come obiettivo l`educazione del gusto. Slow Food si annuncia come un tentativo di riportare l`attenzione sulle produzioni locali e tradizionali e su un`alimentazione più naturale, sana ed equilibrata. Da qui l`idea di Terra Madre un meeting mondiale che si tiene ogni due anni e che, nel 2008, giungerà alla sua terza edizione.
Come cucinare la ribollita
La ribollita è nota soprattutto nella zona di Firenze e di Siena. Ne esistono diverse versioni e non si dispone di una ricetta unica e generale; ciò che non manca mai però, all`interno di questa zuppa, sono i cavoli e i fagioli. Il nome “ribollita†deriva proprio dal fatto che questa pietanza contiene degli ingredienti che vengono cotti per ben due volte.
Ricetta Baklava
Vinitaly 2008, Verona
Come ogni anno, l’evento dedicato al Vino, riparte a Verona dal 3 al 7 Aprile..
Hummus, una ricetta araba
Casatiello
Il termine casatiello si ritiene derivi dalla parola “caso†che in dialetto significa formaggio, proprio per ricordare il suo alto contenuto di pecorino. Il casatiello è un cibo ricco di simboli: innanzitutto il pecorino, questo formaggio è prodotto col latte di pecora quindi si ricollega all`agnello, tradizionale metafora della resurrezione; poi ci sono i ciccioli, o meglio, per dirla alla napoletana i cicoli, questi pezzetti di grasso di maiale si ricollegano invece all`abbondanza; la farina, altro simbolo religioso, non dimentichiamoci che il pane è l`immagine del corpo di Cristo; infine le uova, anche queste rappresentazione della resurrezione.
Danubio, rustico napoletano
Pastiera napoletana
Zuppa di cipolle
La zuppa di cipolle rappresenta un piatto semplice, povero, come l`ingrediente principe che la compone; la cipolla è il cibo del popolo, un frutto umile perché proveniente dalla terra. In seguito sono stati proprio i francesi a rendere questo piatto un prodotto raffinato.
La zuppa di cipolle va consumata prevalentemente in inverno, servita calda e fumante e accompagnata da croccanti crostoni di pane. Gli ingredienti per preparare questo gustoso piatto sono: cipolle bianche, burro, olio d`oliva, brodo di carne, vino rosso, farina, un pizzico di zucchero, sale e pepe. Scaldate in una pentola l`olio col burro; in seguito aggiungete le cipolle pulite e tagliate a fettine sottilissime e un pizzico di zucchero. Lasciate imbiondire le cipolle facendo molta attenzione a non bruciarle.
Preparazione Ragù
‘O ‘rraù
‘O ‘rraù ca me piace a me
m’ ‘o ffaceva sulo mammà .
A che m’aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà .
io nun songo difficultuso;
ma luvà mmel’ ‘a miezo st’uso
Sì, va buono: cumme vuò tu.
Mò ce avéssem’ appiccecà ?
Tu che dice?Chest’ ‘è rraù?
E io m’ ‘o mmagno pè m’ ‘o mangià …
M’ ‘a faja dicere na parola?…
Chesta è carne c`’a pummarola
Questa poesia la dedicò il grande Eduardo De Filippo nella sua commedia “Sabato, domenica e lunedì†a un cibo unico e speciale: il ragù, che, come l`autore afferma, non è semplicemente “carne c`‘a pummarolaâ€.
Preparazione lasagne
Chiacchiere e sanguinaccio, ricette carnevale
Torta della nonna
La difficoltà principale nella lavorazione della torta consiste nella creazione di una buona pasta frolla e di un`ottima crema pasticcera.
La crema pasticciera è tra le più usate in pasticceria ed è eccellente per qualsiasi ripien.
Limoncello, preparazione limoncello
Il suo sapore intenso è dato dalla buccia dei limoni gialli, che, inoltre, danno al liquore anche il suo caratteristico colore e il suo inconfondibile profumo. Si ritiene che il limoncello abbia origini molto antiche, alcuni ritengono addirittura che venisse prodotto già all`epoca delle invasioni saracene.
Ma molte leggende circolano su questo pregiato liquore: Amalfi, Sorrento, e Capri da anni si contendono la paternità del limoncello. Ad ogni modo per ottenere un buon prodotto è comunque necessario usare i limoni di Sorrento, che vengono coltivati lungo la costa sorrento-amalfitana e nell`isola di Capri. Questi limoni si distinguono dagli altri per la loro forma ovale e per la loro buccia molto spessa, è proprio da questa che dipende, infatti, il gusto autentico del limoncello.