
Carne
Pollo alle erbe con riso e funghi

Cosce d’anatra al vino rosso con prugne e lenticchie

Agnello con fagioli e salsiccia

Stufato di manzo al borgogna

Coscette di pollo al marsala

Il pollo al marsala, lievemente agrodolce a causa della presenza, per l’appunto, del liquoroso vino di cui sopra, potrebbe venir considerata una variante, maggiormente raffinata, del pollo alla birra, che riuscirà a soddisfare il palato dei commensali più pretenziosi.
Tacchino al forno con granella di anacardi

Il gusto tipico degli anacardi, particolare ma tutt’altro che invadente o preponderante, si sposerebbe perfettamente, infatti, con alcuni dei più classici piatti della tradizione culinaria nostrana.
L’esempio di oggi è, a tal proposito, quanto mai eclatante nonché chiarificante.
Bracioline di vitello al marsala

Le bracioline di vitello, che è possibile cucinare in una miriade di differenti maniere in gran parte derivanti, com’è giusto che sia, dalla tradizione culinaria della regione o del luogo geografico di riferimento, vengono in questa ricetta, semplice e veloce, esaltate dal gusto pieno, forte e deciso del marsala.
Cubetti di tacchino con mela caramellata

Ciò non vuol dire, si badi bene, che optando per questa soluzione si rinunci alla raffinatezza tipica del cenone natalizio o alla sperimentazione di nuove combinazioni che rendano quanto mai interessante ed inaspettata questa ricorrenza.
Sicuramente ciò avviene, per esempio, grazie a questa alternativa ricetta che, in maniera non scontata e non sgradevole, unisce la dolcezza della mela alla delicatezza della carne bianca di tacchino, dando vita ad un piatto unico ed irripetibile.
Scaloppine ai funghi

É il caso, specifico, delle scaloppine ai funghi che cuociono, lentamente, insieme a dei funghi tagliati freschi acquisendone il sapore e rilasciando liquidi che, opportunamente composti, costituiscono una salsa densa molto gustosa.
Vediamo, dunque, come preparare le scaloppine ai funghi
COME CUCINARE LE SCALOPPINE
Ricetta tradizionale spezzatino di cervo

Tra l’altro presenta il vantaggio, essendo questa una preparazione tutt’altro che raffinata od elegante, quanto piuttosto popolana e popolare, di poter utilizzare gli scarti della selvaggina più pregiata, per esempio, come in questo caso, del cervo, dando così la possibilità, a chiunque, di gustare una delle carni più buone tra quelle offerte dalla cacciagione.
Come cucinare il cervo al bardo

Presentiamo oggi, naturalmente, una ricetta quanto mai domenicale e festiva che, per esempio, avendo a disposizione un pezzo di carne di cervo ben marinata, proteste cucinare addirittura oggi poiché, a dispetto delle attese, si cucina veramente in pochissimo tempo.
Questa preparazione, poi, grazie al lardo che andremo ad inserire, in fase di marinatura, direttamente all’interno della carne, rendere il piatto davvero morbido e cremoso, perfetto per venir accompagnato con la salsa alle cipolle che vi descriveremo e, dunque, ideale per qualsiasi palato.
Come cucinare il filetto di cervo allo speck

La prima prevede, naturalmente, che si vada a caccia, che si uccida l’esemplare più adatto alle nostre esigenze e che, dunque, se ne ricavi la carne che faremo frollare, a seconda dei casi, in una marinata cruda oppure, ancor meglio, in una marinata cotta.
Ricetta tradizionale noce di cervo arrosto

Sarebbe bene ricordare, comunque, come anche in questo caso sia necessario, per non dire fondamentale, procedere ad immergere il nostro taglio in una marinata cotta, così che la carne si frolli adeguatamente ed acquisisca quella morbidezza e quei sapori che, altrimenti, non potrebbe ottenere in alcun modo.
Una volta, dunque, che sia completata questa preliminare operazione, si procederà con la preparazione dell’arrosto vero e proprio.