Uno dei pesci più prelibati ed apprezzati dal punto di vista gastronomico è senza ombra di dubbio il salmone. Sono tantissimi i modi di servirlo. Affumicato, al graté, alla brace, sotto forma di polpette o addirittura crudo. Una ricetta molto particolare, adatta soprattutto al periodo natalizio, è la torta di salmone. Essa è un antipasto dal gusto molto caratteristico grazie alla presenza di spinaci, segale e formaggio, e soprattutto ha una particolare presenza visiva.
Altre ricette col salmone sono il salmone farcito al branzino e le canapes al salmone affumicato.
Cucina italiana
Linguine con bottarga e arselle
La cucina sarda è tra le più importanti e particolari del nostro paese. Essa si basa soprattutto sull’utilizzo di pesce, formaggio di capra e il porceddu. Uno dei piatti tipici della tradizione culinaria sarda, così come i ravioli sardi o il carrè d’agnello al cannonau e ribes, sono le linguine con bottarga e arselle. La bottarga è un alimento che si ottiene dall’essiccazione e salatura delle gonadi di alcuni pesci. Viene molto spesso utilizzata dagli chef per condire i patti donandogli un sapore intenso e raffinato.
Supplì al telefono
Una ricetta tipica del Lazio, ma preparata anche nel resto dello stivale in diverse varianti, è il supplì al telefono. Il suo nome è dovuto alla mozzarella contenuta all’interno che, una volta cotta, si scioglie facendo si che nel momento in cui lo dividiamo in 2 parti si crei un lungo filo. Vanno mangiati caldi e vengono serviti come antipasto. Altri antipasti tipici del Lazio sono i carciofi alla giudia e quelli alla romana.
Pizza per celiaci
Tra le pietanze della cucina italiana più famose all’estero troviamo senza ombra di dubbio la
Veneziane alla crema
Le veneziane sono delle morbide brioches fatte con un impasto che ricorda il panettone, farcite con crema pasticcera e granella di zucchero. Le origini del dolce non sono ben note infatti, anche se si chiamano veneziane, non ci sono fonti che indicano l’origine del dolce nella ex Repubblica Marinara o nel Veneto.
Mondeghili
Una delle seconde portate più famose della città meneghina, così come la trippa e la cotoletta alla milanese, sono i mondeghili. Sono molto simili alle polpette anche se, sia per gli ingredienti sia per la cottura non possono essere definite tali. Esse sono così importanti per la tradizione milanese che hanno ricevuto il titolo di Denominazione Comunale, ovvero un titolo che associa il piatto al comune di Milano.
Le origini del piatto sono molto antiche e risalgono al periodo di dominazione spagnola durato 150 anni. Ovviamente anche il nome ha origini spagnole, infatti deriva dalla parola “albondiga”, che i milanesi storpiarono in “albondeguito”, poi si trasformò “albondeghito”, fino ad arrivare all’attuale mondeghilo.
Delizia al limone
Uno dai più famosi dolci campani, così come la torta caprese, è la delizia al limone. Le sue origini sono molto recenti infatti, venne creata da Carmine Marzuillo nel 1978, un pasticcere della costiera amalfitana.
Budino di panettone
Negli ultimi anni tra le famiglie si sta diffondendo la tradizione del servire dolci natalizi diversi quali ad esempio i dolcetti di pan di zenzero oppure i brownies natalizi. Un’altra ricetta molto particolare e simpatica è il “budino di panettone“. Esso può essere realizzato non soltanto per far assaggiare ai propri ospiti un dolce diverso durante le feste, ma anche per riciclare i panettoni non consumati durante le feste.
Birramisù
Il tiramisù è un dolce di origini senesi risalente alla fine del XVII secolo. Esistono tantissimi varianti del tiramisù quali il tiramisù frutti di bosco, il tiramisù al cocco, il tiramisù al limone. Una versione molto particolare ed adatta soprattutto agli amanti della birra è il Birramisù, ovvero una variante molto particolare del tiramisù fatto con crema di birra.
Tradizioni culinarie campane
La cucina campana è tra le più conosciute ed apprezzate in Italia. Essa, come la cultura e le abitudini del popolo campano, è stata fortemente influenzata dal dominio greco. Il territorio della Campania è molto variegato infatti, vi sono zone montane quali quelle dell’avellinese, del beneventano e parte del casertano, e zone marine soprattutto nel napoletano e nel salernitano. Ciò influenza molto le tradizioni culinarie. Un classico esempio potremmo trovarlo nei legumi. Nelle zone che si trovano nell’entroterra vengono serviti come primo piatto o contorno, nelle zone marine vengono serviti come accompagnamento al pesce, basti pensare ad esempio ai fagioli con le cozze.
Ravioli alle patate dolci e zucca
I ravioli, un primo piatto tipico della cucina italiana, possono essere personalizzati in moltissimi modi diversi. All’interno della pasta all’uovo potrete optare per ripieni diversi, dalla carne alla verdura al formaggio. Prepariamo oggi una variante dei ravioli con ripieno di patate dolci americane e zucca: la ricetta ovviamente è simile alla classica ricetta ravioli, ma è gusto del ripieno ad essere particolarmente dolce.
Trippa alla romana
Un piatto tipico della tradizione popolare di molte regioni è la trippa. Ne esistono tantissime versioni come la trippa alla milanese detta “busecca”, la trippa fiorentina ed anche la trippa romana.
La trippa romana è un piatto molto sostanzioso e può essere accompagnato dai carciofi alla romana.
Dal punto di vista nutrizionale è un piatto ricco di proteine, con pochi grassi ed un valore molto alto di colesterolo. La bassa digeribilità è dovuta, molto spesso, ad un eccessivo utilizzo di spezie e condimento.
Carciofi alla romana
Uno dei prodotti tipici della cucina romana e laziale, come i tipici gnocchi alla romana, sono i carciofi. Sono tantissime le pietanza preparate a base di carciofi, tra le più importanti troveremo i cosiddetti “carciofi alla romana”. Essi, come i carciofi alla giudia, sono un piatto di derivazione Ebraica.
Sono adatti come contorno per piatti a base di carne, uova o formaggi.
INGREDIENTI
1 spicchio d’aglio
8 carciofi romani
1 limone
1 foglia di menta
Olio extravergine d’oliva
50 gr di pangrattato
Prezzemolo
Casarecce con pesto alla siciliana
Oltre al tradizionale pesto alla genovese esiste anche il “pesto alla siciliana”. È un piatto gustoso e fresco, proprio per questo di solito viene servito soprattutto nei mesi estivi, ma può essere preparato senza problemi anche in inverno.
INGREDIENTI (4 persone)
1-2 spicchi d’aglio
Basilico
Olio extra-vergine d’oliva
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
400 gr di pasta (consigliate le casarecce)
Pepe macinato
50 gr di pinoli
500 gr di pomodori ramati
150 gr di ricotta di mucca
Sale
Tortino di melanzana e pomodoro
Variante monoporzione della parmigiana napoletana con melanzane, pomodoro e mozzarella