Spaghetti con mandorle, gamberetti e fiori di zucca

Oggi Vi proponiamo un piatto leggero ma non per questo poco invitante ed appetitoso. Si tratta infatti di una vera e propria prelibatezza tipica delle zone marinare. D`altra parte questo primo piatto, risulta anche semplice e veloce da preparare. Vi assicuriamo che gli spaghetti con mandorle, gamberetti e fiori di zucca, sarà  un piatto prelibato ed accattivante che conquisterà  tutti vostri commensali.

Si tratta di una leccornia piuttosto insolita, in quanto unisce un ingrediente tipico del mare come i gamberetti, con due prodotti tipici della terra, ovvero le mandorle ed i fiori di zucca. Ma forse proprio per questo il risultato finale, con la consistenza croccante delle mandorle che si alterna al gusto delicato e morbido dei fiori di zucca ed a quello voluttuoso dei gamberetti freschi, sarà  armonioso ed incantevole.

Vi consigliamo di apprezzare questo piatto associandolo ad un ottimo vino bianco freddo e profumato.

Cotechino con le lenticchie, un classico di fine anno

Si approssima ormai la fine dell`anno e con esso la maratona gastronomica nella quale noi italiani ci impegniamo regolarmente.

Il Cenone di San Silvestro è notoriamente l`evento conviviale nel quale si mette più impegno e nel quale si preparano i piatti più particolari. Uno dei classici del Cenone di Capodanno è ovviamente il Cotechino con le lenticchie.

Si tratta di un gustoso salume, che prende il nome dalle “cotiche”. E` infatti cotenna di maiale il rivestimento esterno del cotechino, al suo interno si trova un mix di carne suina, cotenna e grasso. Una pietanza quindi molto gustosa diffusa un po` in tutta l`Italia ma tradizionalmente originaria delle regioni più a nord, Lombardia, Trentino e Veneto, ma anche il Molise ha incluso il cotechino nel suo paniere di prodotti tipici.

Ricetta tacchino ripieno

Il tacchino ripieno è una elaborata pietanza molto apprezzata negli Stati Uniti tanto da diventare il piatto ufficiale del giorno del ringraziamento (Thanksgiving).

Anche in Italia viene preparato specie in occasione dei pranzi e cene del periodo natalizio. E` una pietanza molto coreografica e ispira un piacevole senso di abbondanza, inoltre si presta a convivi composto da un numero corposo di convitati, quindi perché non sfruttare l`idea magari per il cenone di capodanno?

Per il ripieno c`è solo l`imbarazzo della scelta, il nostro patrimonio gastronomico offre una miriade di spunti, formaggi e salumi gustosi magari, in modo da creare un contrasto piacevole con il sapore delicato della carne del tacchino.

Ricetta anatra all’arancia

L`anatra all`arancia è una pietanza adesso forse un po` caduta nel dimenticatoio, ma che per anni ha rappresentato una vera prelibatezza, inserita in menu pregiati destinati alle grandi occasioni. Nell`immaginario collettivo l`anatra all`arancia è un piatto della cucina francese, ma in realtà  è una ricetta tutta italiana, toscana per la precisione.

L`anatra all’arancia è una ricetta di preparazione abbastanza semplice, con un po` di attenzione e seguendo i nostri consigli potrete prepararla magari per gli impegnativi appuntamenti con la buona tavola che le imminenti festività  ci riserveranno.

Zimino di ceci, una ricetta dalla Liguria

Lo zimino di ceci è un piatto tipico della cucina Ligure,una cucina caratterizzata da ingredienti semplici e non pretenziosi che rispecchiano un paesaggio dalle poche risorse distribuite in una lingua di terra limitata dalle Alpi, dall` Appennino e dal mare.

In Liguria con il termine “zimino” si intende qualsiasi tipo di pietanza che contiene bietole, coste, erbette o spinaci, da non confondersi con lo “zimino sardo” che è invece un insieme di frattaglie di ovini e bovini.

Agnello cipriota con orzo

La terza isola più estesa del mar mediterraneo è Cipro, territorio più meridionale e orientale della Comunità  Europea nel mediterraneo. La posizione strategica dell`isola tra l`oriente e l`occidente si riflette su tutta la cultura cipriota.

La cucina cipriota è tipicamente mediterranea, molto vicina a quella greca, ma con influssi mediorientali provenienti dalla vicina Turchia e da altre civiltà  come quella libanese, siriana. Di questa meravigliosa isola vi proponiamo l`agnello cipriota con orzo.

Pollo all`aglio alla spagnola

Quando si parla di cucina spagnola tutti pensano subito alla “Paella”, al “Gaspacio”, alla “Tortilla” ma in Spagna la cucina non finisce mai di stupirti, allora “vamos a buscar”. Oggi vi propongo pollo all`aglio alla spagnola (Pollo al ajo) per 4 persone. Si tratta di un secondo facilmente digeribile, grazie alla digeribilità  delle proteine del pollo, e con effetti positivi sull`organismo per l`aglio che protegge da malattie cardiovascolari e riduce il colesterolo.

Cavoli alla tedesca

Le proprietà  curative del cavolo sono note a tutti dalla notte dei tempi, i principi attivi che contiene lo rendono un alimento energetico e ricostituente. La cucina tedesca, dalla quale deriva la mitica cotoletta alla milanese, è ricca di cavoli tanto da ottenere anche conserve a base di cavoli, i famosi “Cavoli alla tedesca”.

Prendete un barile e distribuite sul fondo uno strato di sale, poi togliete le foglie verdi a dei cavoli cappucci e tagliateli a strisce sottili. Distribuite le strisce di cavoli sopra lo strato di sale creando uno strato di circa 8 cm.

Pigato – Cascina Feipu dei Massaretti

La Liguria è una sottile striscia di terra che si affaccia sul mare, “poca terra e tanto mare” , che malgrado il suo territorio impervio si presenta ricca di vitigni autoctoni di grande pregio.

Oggi vi presentiamo il vitigno a bacca bianca “Pigato”, caratteristico della Riviera Ligure di Ponente, da cui si ottiene il vino omonimo. Il nome Pigato deriva probabilmente da “pigau” o “pigou” che nel dialetto di Albenga sta ad indicare le macchie di ruggine distribuite sulla superficie dell`acino, le pighe.

Produttore di eccellenza del vino Pigato è la Cascina Feipu dei Massaretti che si trova all`interno della Riviera Ligure di Ponente Pigato DOC.

Pasta Frolla

La pasta frolla è un impasto che serve da base per moltissimi squisiti dolci e torte della tradizione di pasticceria. Il suo profumo delicato , speziato e che sa di burro, inonda la casa di chi la prepara di una fragranza che sa di cose buone.

La pasta frolla viene infatti utilizzata per fare golose crostate, prelibati biscotti e squisiti pasticcini, tra le altre cose. La sua consistenza, una volta ultimata la cottura, diviene piuttosto croccante. Alcune varianti di questa rinomata pasta base di pasticceria, utilizzano la margarina come ingrediente al posto del burro, per renderla un po` più leggera, ma varierà  comunque anche la consistenza finale della pasta una volta cotta.

Lugana Gran Guardia – Montresor

La storia della famiglia Montresor ha origini antiche e nobili che risalgono alla seconda metà  del seicento,in Francia quando il loro capostipite, il conte Claude de Montresor, era consigliere del duca D`Orleans. In quell`epoca una parte della famiglia Montresor si trasferì dalla Francia in Veneto dove acquistarono terreni vitati con l`intento di produrre vino.

Dall`ora ad oggi si sono succedute diverse generazioni di produttori che hanno portato l`azienda Montresor ad essere una delle più famose del mondo. Attualmente l`azienda è gestita da Paolo e Giorgio Montresor che con un centinaio di ettari di vigneto producono vini bianchi, rossi e spumanti. Oggi vi proponiamo un vino bianco importante, il Lugana Gran Guardia Montresor.

Lambrusco Mantovano – Cantine Virgili

Se desiderate bere un buon vino rosso frizzante sicuramente dovete provare il nuovo Lambrusco Mantovano Pjafà¶c delle Cantine Virgili. L`azienda Virgili fu fondata all`inizio del novecento da Angelo Virgili che a Varana di Quistello impiantò il primo vigneto che chiamò il “Serraglio”.

Successivamente negli anni novanta fu acquistata l`azienda Montaldo nel comune di Volta Mantovana, Lombardia. Ed è proprio in questa cantina che viene prodotto il Lambrusco Pjafà¶c. I vigneti sono impiantati a 150 m di altitudine sulle colline moreniche caratterizzate da terreni sassosi e ghiaiosi.

Ribolla gialla – Azienda Banear

Nel cuore della DOC Colli orientali del Friuli, al centro del Parco Naturale del Cormà´r, è situata l`azienda “Banear”. Il nome dell`azienda “Banear” fa pensare a qualche parola del dialetto locale ma in realtà  è formato dalle iniziali dei nomi dei soci fondatori, ovvero Battista, Neveo e Argo Castellarin.

L`azienda Banear possiede circa 350 ettari di vigneto distribuiti sul “Collio” e sui “Colli Orientali del Friuli, entrambi zone D.O.C. altamente vocate alla viticoltura. Attualmente l`azienda Banear sta puntando alla rivalutazione di vitigni autoctoni friulani come la Ribolla gialla, lo Schioppettino, il Pignolo e il Picolit.

Purcedduzzi Pugliesi

Questo dolce dal nome buffo ed insolito, affonda le sue origini nelle meravigliose terre di Puglia, e nella zona del Salento in particolare. I Purcedduzzi sono peraltro un dolce tipico delle festività  natalizie. Come molti dei dolci tipici pugliesi, alcuni tra gli ingredienti principali, fanno parte dei prodotti che si trovano in abbondanza nelle campagne pugliesi.

In questo caso l`ingrediente primario sono le mandorle; l`albero di mandorlo infatti è particolarmente diffuso in Puglia. I Purcidduzzi sono dei simpatici piccoli gnocchi fritti dal gusto speziato, addolciti con miele e per di più aromatizzati all`anice ed alla cannella.

Antica cascina dei conti di Roero – Roero Arneis

L`antica Cascina dei conti di Roero, risalente al diciottesimo secolo, oggi è una cantina fra le più note del Piemonte. Quindici ettari di vigneti situati nel cuore delle colline del Roero, nell`omonima DOC Roero, una zona compresa tra le Langhe e il Monferrato in provincia di Cuneo (Piemonte).

La famiglia Olivero, proprietaria della cascina dei conti di Roero dagli anni `50, si dedica con passione e cura alla gestione dei vigneti e della cantina. L`azienda si trova a Vezza d`Alba in un territorio altamente vocato alla viticoltura, caratterizzato dalla presenza di una cultivar autoctona, l`Arneis. Il nome di questa varietà  prende origine dal piemontese arnèis che indica un personaggio birichino.