Come cucinare la lepre in salmì

Dopo aver analizzato, nel migliore dei modi possibili, come marinare la selvaggina affinché si possa poi cuocere ottenendone un risultato adeguatamente tenero e profumato, vediamo alcune delle principali ricette a base di lepre, una delle carni più apprezzate durante il periodo natalizio.

Inizieremo, dunque, una mini guida sulla cottura della lepre, presentando la ricetta della:

lepre in salmì

– lepre arrosto

– lepre alla cacciatora

– lepre al civet

Marinate cotte per selvaggina

Oltre alle marinate crude, particolarmente adatte per profumare carni già tenere, poiché provenienti da selvaggina giovane e di piccola taglia, esistono anche le marinate cotte il cui compito è quello, specialmente con animali anziani o di grossa taglia (pensiamo, per esempio, al cervo), di frollare veramente la polpa, così che, alla fine del processo, risulti adeguatamente ammorbidita e pronta per essere cotta seguendo la ricetta prescelta.

Marinate crude per selvaggina

Dopo esserci occupati dell’aragosta, spiegando dettagliatamente come sceglierla, cucinarla e servirla, ci sembra il caso di soffermarci, per qualche momento, sulle altre pietanze tipiche del periodo natalizio, ovverosia quelle a base di selvaggina, spiegando, a chiunque voglia cimentarsi nella delicata preparazione della suddetta, come e quando realizzare una perfetta marinata, sia essa cruda o cotta, passaggio fondamentale affinché la carne diventi adeguatamente profumata, morbida e gustosa.

Come cucinare l’aragosta

Dopo aver indagato e scoperto come scegliere l’aragosta, operazione importantissima ai fini della presentazione di un’ottima cena natalizia giacché la bontà del famoso crostaceo è data, in massima parte, proprio dalle qualità che presenta al momento dell’acquisto, vogliamo dedicarci al delicato argomento della perfetta cottura dell’aragosta, proponendo una preparazione base grazie alla quale ottenere un piatto quanto mai dolce, morbido e gustoso.

Questa ricetta, in particolare, vuole insegnarvi semplicemente a cuocere l’aragosta, così da ottenerne una polpa perfetta che poi, a seconda delle nostre esigenze e dei nostri ospiti, potremo servire al naturale, magari accompagnata da una semplicissima citronette, o per preparare altre più complicate portate.

RISOTTO ALL’ARAGOSTA

Come scegliere l’aragosta

Ci stiamo occupando, in questo periodo, delle tipiche ricette natalizie, così che abbiate tutto il tempo di sperimentarle, affinché siano perfette, per le numerose cene che, in quel periodo, si succederanno quotidianamente, e di comporle secondo il menu ideale per voi e per i vostri ospiti.

RISOTTO ALL’ARAGOSTA

Crema al curry

Il curry, miscela di spezie orientali tipica della regione indiana, è ormai divenuta nota e famosa anche in Italia e, da alcuni anni, rappresenta un must dei pranzi e delle cene di Natale.

Il gusto ed il sapore del curry, che ben si presta ad accompagnare, soprattutto, carni di una certa importanza, hanno dunque conquistato il cuore ed il palato raffinato degli italiani e, quindi, sarebbe bene ricordare come preparare una prelibata crema al curry, che potremmo realizzare anche con largo anticipo così da avere molto tempo a disposizione per ultimare gli ultimi preparativi.

Asparagi in polpa di granchio

 

Il Natale, sebbene sia ancora lontano, piano piano si avvicina e, dunque, ci sembra il caso iniziare a proporre le ricette che, a detta degli esperti di cucina e di costume, andranno moltissimo di moda per i molti pranzi e le succulente cene che si succederanno nel corso delle vacanze natalizie 2011.

ASPARAGI E UOVA

Proporremo, dunque, diversi e numerosi menu, che potrete sicuramente provare a scombinare e ricombinare, secondo quanto dettato dall’intuito e dalle proprie preferenze in fatto di gusto, che avrete dunque l’opportunità di provare e riprovare così da trovarvi pronti per la grande occasione.

Ricetta classica salsa verde

Il bollito, tipica portata domenicale originaria del Piemonte, ma ormai diffusa in tutto il mondo, ben si presta a venir accompagnata da un gustoso Bagnet Verde.

Stiamo parlando, per chi non avesse dimestichezza con la lingua della regione montana che tanto deve alla cultura francese, della notissima salsa verde, il cui principale ingrediente è il prezzemolo ma che presenta moltissime differenti versioni a seconda di quale sia la città o l’area di realizzazione della succitata gustosa salsa.

A Vercelli, per esempio, si usa aggiungere, alla ricetta classica che stiamo per presentarvi, abbondante peperoncino fresco, così da dare un gusto ancor più deciso e particolare al tutto.

Si ricorda comunque come, in ogni caso, sia necessario preparare la salsa verde con circa 24 ore di anticipo, giacché, affinché tutto gli odori si amalgamino, è necessario un imponente lasso di tempo.

LE SALSE DI ODE AL VINO

Salsa olandese

Salsa bernese

Maionese

Pane veloce alle erbette

Se si desiderasse preparare, in modo semplice e veloce, uno sfizioso antipasto, grazie al quale sorprendere amici e parenti, la ricetta che segue fa decisamente al caso vostro.

Con pochi ed intuitivi passaggi, infatti, si potrà trasformare il nostro pane secco o il nostro scialbo pane in cassetta, in un delizioso pane alle erbette (potremo usare quelle più di nostro gradimento) che andrà benissimo come base per la preparazione di tartine da servire come antipasto.

Vediamo subito come prepararlo.

IL PANE FATTO IN CASA

Pane senza glutine

Baguette

Pane fatto in casa

Ricetta tradizionale cantuccini

In questo periodo dell’anno, con l’appropinquarsi delle festività natalizie, sono tornati moltissimo di moda i cantucci, o cantuccini che dir si voglia, ovverosia i famosi biscotti toscani, originari della ridente città di Prato.

Croccanti e davvero molto saporiti, grazie alla presenza delle gustose mandorle, ben si presentato a fine pasto accompagnati con una generosa dose di vin santo, che contribuisce ad ammorbidirli e a renderli ancora più dolci.

I BISCOTTI CASERECCI DI ODE AL VINO

► Cookies all’arancia

Cookies con i corn flakes

► Cookies con gli Smarties

Ricetta classica liquore all’uovo

La nostra guida ai liquori e drink fatti in casa, che soltanto ieri si è ampliata grazie alla particolare ricetta del liquore al caffè, vuole oggi arrivare ad integrare il famosissimo liquore all’uovo che, a scapito di quanto si possa credere, è molto facile da realizzare anche artigianalmente.

Il nostro consiglio, dal momento che la suddetta preparazione, se realizzata seguendo scrupolosamente le indicazioni che andremo a fornirvi, può benissimo venir conservata per circa 3 mesi, è quello di abbondare con le dosi, così da ottenerne diverse bottiglie con le quali meglio affrontare il lungo inverno che ci attende.

Il liquore all’uovo, infatti, servito caldo con l’aggiunta di brandy e una generosa porzione di panna (cocktail altrimenti detto bombardino), è un vero e proprio toccasana per scaldarsi e ritrovare le energie dopo una giornata passata sulle piste di sci o facendo shopping natalizio nelle più rinomate località montane.

I DRINK DI ODE AL VINO

Martini Royal

Flirt Club

Irish coffee

Ricetta classica liquore al caffè

Quante volte, nelle più disparate ricette, troviamo l’indicazione di bagnare il piatto in preparazione con questo o quell’alcolico che, spesso e volentieri, mancano dalle nostre vetrinette o dispense poiché molto particolari?

È il caso, per esempio, del liquore al caffè, dal gusto esclusivo e non da tutti apprezzato, che però è fondamentale per la preparazione di numerosissimi dolci a base della bevanda tanto amata da noi italiani.

La soluzione? Armarsi di pazienza e buona volontà e prepararsi da noi il nostro gustoso liquore al caffè.

I DRINK DI ODE AL VINO

Martini Royal

Flirt Club

Irish coffee

Ricetta tradizionale agnello in salsa di tartufo

Una tipica ricetta proveniente dall’Umbria, adatta ad essere assaporata in qualsiasi periodo dell’anno, è quella dell’agnello, la cui carne è tra le più morbide e gustose, insaporito da una decisa crema al tartufo che rende il piatto molto particolare e contribuisce ad equilibrare i sapori.

Particolarità del piatto è quella di essere abbastanza lungo da cucinare (per ottenere un ottimo agnello tartufato, infatti, ci vorranno circa 90 minuti) adatto, dunque, a ricorrenze speciali.

Pane alla zucca fatto in casa

Halloween, sebbene ormai sia alle spalle, ha lasciato nell’aria un invitante odore di zucca che ci induce, in questi giorni di ponte e di festa, a godere appieno del sapore del tipico ortaggio autunnale usandolo nelle più disparate ricette.

Abbiamo già visto, infatti, che la zucca si presta, in maniera sublime, a far da protagonista o comprimaria dei più succulenti primi, dei consistenti secondi, dei delicati dolci.

Oggi, però, usiamo la zucca per fare del buon pane fatto in casa, morbido e fragrante, che, tra le altre cose, è sano poiché non contiene i miglioratori della panificazione.

MENU PER LA NOTTE DI HALLOWEEN

Risotto alla zucca, formaggio e lardo

Frittata con fiori di zucca

Plum cake zucca e fichi