Inizieremo, dunque, una mini guida sulla cottura della lepre, presentando la ricetta della:
– lepre in salmì
– lepre arrosto
– lepre alla cacciatora
– lepre al civet
Inizieremo, dunque, una mini guida sulla cottura della lepre, presentando la ricetta della:
– lepre in salmì
– lepre arrosto
– lepre alla cacciatora
– lepre al civet
Questa ricetta, in particolare, vuole insegnarvi semplicemente a cuocere l’aragosta, così da ottenerne una polpa perfetta che poi, a seconda delle nostre esigenze e dei nostri ospiti, potremo servire al naturale, magari accompagnata da una semplicissima citronette, o per preparare altre più complicate portate.
Il gusto ed il sapore del curry, che ben si presta ad accompagnare, soprattutto, carni di una certa importanza, hanno dunque conquistato il cuore ed il palato raffinato degli italiani e, quindi, sarebbe bene ricordare come preparare una prelibata crema al curry, che potremmo realizzare anche con largo anticipo così da avere molto tempo a disposizione per ultimare gli ultimi preparativi.
Proporremo, dunque, diversi e numerosi menu, che potrete sicuramente provare a scombinare e ricombinare, secondo quanto dettato dall’intuito e dalle proprie preferenze in fatto di gusto, che avrete dunque l’opportunità di provare e riprovare così da trovarvi pronti per la grande occasione.
Stiamo parlando, per chi non avesse dimestichezza con la lingua della regione montana che tanto deve alla cultura francese, della notissima salsa verde, il cui principale ingrediente è il prezzemolo ma che presenta moltissime differenti versioni a seconda di quale sia la città o l’area di realizzazione della succitata gustosa salsa.
A Vercelli, per esempio, si usa aggiungere, alla ricetta classica che stiamo per presentarvi, abbondante peperoncino fresco, così da dare un gusto ancor più deciso e particolare al tutto.
Si ricorda comunque come, in ogni caso, sia necessario preparare la salsa verde con circa 24 ore di anticipo, giacché, affinché tutto gli odori si amalgamino, è necessario un imponente lasso di tempo.
LE SALSE DI ODE AL VINO
► Maionese
Con pochi ed intuitivi passaggi, infatti, si potrà trasformare il nostro pane secco o il nostro scialbo pane in cassetta, in un delizioso pane alle erbette (potremo usare quelle più di nostro gradimento) che andrà benissimo come base per la preparazione di tartine da servire come antipasto.
Vediamo subito come prepararlo.
IL PANE FATTO IN CASA
► Baguette
Croccanti e davvero molto saporiti, grazie alla presenza delle gustose mandorle, ben si presentato a fine pasto accompagnati con una generosa dose di vin santo, che contribuisce ad ammorbidirli e a renderli ancora più dolci.
I BISCOTTI CASERECCI DI ODE AL VINO
Il nostro consiglio, dal momento che la suddetta preparazione, se realizzata seguendo scrupolosamente le indicazioni che andremo a fornirvi, può benissimo venir conservata per circa 3 mesi, è quello di abbondare con le dosi, così da ottenerne diverse bottiglie con le quali meglio affrontare il lungo inverno che ci attende.
Il liquore all’uovo, infatti, servito caldo con l’aggiunta di brandy e una generosa porzione di panna (cocktail altrimenti detto bombardino), è un vero e proprio toccasana per scaldarsi e ritrovare le energie dopo una giornata passata sulle piste di sci o facendo shopping natalizio nelle più rinomate località montane.
I DRINK DI ODE AL VINO
È il caso, per esempio, del liquore al caffè, dal gusto esclusivo e non da tutti apprezzato, che però è fondamentale per la preparazione di numerosissimi dolci a base della bevanda tanto amata da noi italiani.
La soluzione? Armarsi di pazienza e buona volontà e prepararsi da noi il nostro gustoso liquore al caffè.
I DRINK DI ODE AL VINO
Particolarità del piatto è quella di essere abbastanza lungo da cucinare (per ottenere un ottimo agnello tartufato, infatti, ci vorranno circa 90 minuti) adatto, dunque, a ricorrenze speciali.
Abbiamo già visto, infatti, che la zucca si presta, in maniera sublime, a far da protagonista o comprimaria dei più succulenti primi, dei consistenti secondi, dei delicati dolci.
Oggi, però, usiamo la zucca per fare del buon pane fatto in casa, morbido e fragrante, che, tra le altre cose, è sano poiché non contiene i miglioratori della panificazione.
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